
CONTO TERMICO 3.0
Conto termico 3.0, le principali novità del 2025
La bozza di decreto del nuovo Conto Termico rende più agevole l’accesso agli incentivi, ampliando la platea dei beneficiari, la tipologia di interventi agevolabili e le spese ammissibili.

Introduzione
Il Conto Termico 3.0, previsto per il 2025 ed attualmente in fase di sviluppo e approvazione, introduce diverse novità rispetto al precedente Conto Termico 2.0.
Al momento non è disponibile una data per l’entrata in vigore del nuovo decreto. Il MASE ha avviato il confronto con le Regioni per valutare ulteriori modifiche prima della definitiva pubblicazione. Il nuovo entrerà in vigore trascorsi 90 giorni dalla pubblicazione. Il GSE ha, dalla data di entrata in vigore del decreto, 60 giorni per emanare le regole applicative e 30 giorni per l’aggiornamento del portale.
Novità del conto Termico 3.0
Nella seguente tabella le principali differenze tra il Conto Termico 2.0 e il Conto Termico 3.0:

Queste modifiche mirano a rendere il Conto Termico 3.0 più accessibile ed efficace nel promuovere l’efficienza energetica e l’uso delle rinnovabili.
Di seguito i principali elementi del nuovo decreto in bozza:
- Interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica negli edifici.
- Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
- Erogazione e durata dell’incentivo.
- Modalità di accesso tramite ESCO ed altri soggetti abilitati.
1. Interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica negli edifici
Soggetti ammessi
Sono ammessi ai benefici previsti dal Conto Termico 3.0:
- le Amministrazioni Pubbliche.
- I soggetti privati, esclusivamente per interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito terziario.
- Gli enti del terzo settore, che sono assimilati alle Amministrazioni Pubbliche.
Tipologie di intervento incentivabili
Sono incentivabili uno o più dei seguenti interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti dotati di impianto di climatizzazione:

Per gli interventi realizzati su edifici pubblici ad uso scolastico o di strutture ospedaliere la percentuale incentivata della spesa ammissibile è pari al 100%.
Spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo
Segue l’elenco delle spese ammissibili ai fini dell’incentivo per gli interventi indicati nel precedente paragrafo:
- per gli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti l’involucro edilizio, comprensivi delle opere provvisionali ed accessorie:
- la fornitura e la messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
- la fornitura e la messa in opera di materiali ordinari, necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti realizzate contestualmente alle opere di cui al punto i), per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
- la demolizione e la ricostruzione dell’elemento costruttivo, ove coerente con gli strumenti urbanistici vigenti;
- l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica qualora gli stessi risultino l’unica soluzione tecnica o la più conveniente, a seguito della verifica di formazioni di muffe e condensazioni interstiziali, secondo la UNI EN ISO 13788, così come previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015;
- per gli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili, comprensive di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o ombreggiamento integrati nell’infisso stesso:
- la fornitura e la messa in opera di nuove chiusure apribili o assimilabili;
- il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni;
- lo smontaggio e la dismissione delle chiusure preesistenti;
- per gli interventi che comportino la riduzione dell’irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo:
- la fornitura e la messa in opera di tende tecniche, schermature solari esterne regolabili mobili, sistemi di filtrazione solare esterni o assimilabili;
- la fornitura e la messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo;
- l’eventuale smontaggio e la dismissione delle tende tecniche e schermature solari preesistenti;
- per gli interventi di trasformazione degli edifici a energia quasi zero:
- la fornitura e la messa in opera di materiali e tecnologie finalizzati al conseguimento della qualifica di «edifici a energia quasi zero»;
- la demolizione, il recupero o lo smaltimento e ricostruzione degli elementi costruttivi dell’involucro e degli impianti per i servizi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda e illuminazione (ove considerata per il calcolo della prestazione energetica), ove coerente con gli strumenti urbanistici vigenti;
- la demolizione e la ricostruzione delle strutture dell’edificio, incluso gli eventuali costi aggiuntivi derivanti dall’applicazione di pratiche di demolizione selettiva in linea con la strategia per la circolarità materica nel settore dell’edilizia e delle costruzioni;
- gli eventuali interventi per l’adeguamento sismico delle strutture dell’edificio, rafforzate o ricostruite, che contribuiscono anche all’isolamento termico;
- per gli interventi di sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione:
- la fornitura e la messa in opera di sistemi efficienti di illuminazione conformi ai requisiti minimi definiti nell’allegato del decreto;
- l’adeguamento dell’impianto elettrico, ivi compresa la messa a norma;
- l’eventuale smontaggio e la dismissione dei sistemi per l’illuminazione preesistenti;
- per gli interventi di installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici:
- la fornitura e la messa in opera di sistemi di building automation finalizzati al controllo dei servizi considerati nel calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio;
- gli adeguamenti dell’impianto elettrico e di climatizzazione invernale ed estiva:
- per gli interventi di installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica di mobilità elettrica:
- la fornitura e la messa in opera dei punti di ricarica;
- la fornitura e la messa in opera di materiali ordinari, necessari alla realizzazione di opere edili per l’installazione dei punti di ricarica e la realizzazione delle infrastrutture di canalizzazione, vale a dire condotti per cavi elettrici, nel caso in cui l’intervento non ricada tra gli obblighi prevista dalla direttiva UE 2018/84;
- il contributo in quota potenza di cui al Testo Integrato delle Connessioni attive – TICA per la richiesta di potenza addizionale in prelievo;
- per gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo:
- la fornitura e la posa in opera dell’impianto fotovoltaico e dell’eventuale sistema di accumulo e relativi costi di allacciamento alla rete;
- le prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi e alla redazione di diagnosi energetiche e di attestati di prestazione energetica relativi agli edifici oggetto degli interventi.
2. Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da
fonti rinnovabili
Soggetti ammessi
Sono ammessi ai benefici previsti dal presente decreto:
- le Amministrazioni Pubbliche.
- I soggetti privati, per interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito terziario e per interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito residenziale.
- Gli enti del terzo settore, che sono assimilati alle Amministrazioni Pubbliche.
Tipologie di intervento incentivabili

Spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo
Segue l’elenco delle spese ammissibili ai fini dell’incentivo per gli interventi indicati nel precedente paragrafo:
- per gli interventi impiantistici concernenti la produzione di energia termica, anche se destinata, con la tecnologia solar cooling, alla climatizzazione estiva:
- lo smontaggio e la dismissione dell’impianto esistente, parziale o totale;
- la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte degli impianti organicamente collegati alle utenze;
- per gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e la connessione a reti di teleriscaldamento efficienti:
- lo smontaggio e la dismissione, parziale o totale, dell’impianto di climatizzazione invernale esistente;
- la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti di climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda sanitaria preesistenti nonché i sistemi di contabilizzazione individuale. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, nonché sui sistemi di emissione. Sono, inoltre, comprese tutte le opere e i sistemi di captazione per impianti che utilizzino lo scambio termico con il sottosuolo. Per lo specifico intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti sono inoltre ammesse le spese relative all’installazione della sottostazione di utenza e le spese sostenute per le opere di allacciamento alla rete di teleriscaldamento esistente quali: scavi, rinterri, ripristini, fornitura e posa tubazioni.
- prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi descritti nei punti a) e b) e alla redazione di diagnosi energetiche e di attestati di prestazione energetica.
3. Erogazione e durata dell’incentivo
Relativamente all’erogazione e durata dell’incentivo è previsto che:
- L’incentivo concesso non può superare il 65% delle spese totali sostenute dal beneficiario.
- Per alcuni interventi l’incentivo copre il 100% delle spese ammissibili. Questo vale per lavori su edifici (usati dal comune stesso) di piccoli comuni, fino a 15.000 abitanti, scuole pubbliche, ospedali e altre strutture sanitarie pubbliche, comprese quelle di assistenza e ricovero.
- La durata dell’incentivo varia tra i 2 e i 5 anni a seconda della tipologia di intervento.
- Per i privati che accedono all’incentivo tramite una ESCO, l’importo viene pagato in un’unica soluzione se non supera i 15.000€.
- Le Amministrazioni Pubbliche, che scelgono l’accesso all’incentivo tramite prenotazione, possono ricevere il pagamento in più rate: un acconto all’inizio dei lavori, una rata intermedia e il saldo finale. L’acconto è del 40% se l’incentivo dura 5 anni, oppure del 50% se dura 2 anni. Il resto viene diviso tra la rata intermedia e il saldo finale.
- Le Amministrazioni Pubbliche che scelgono l’accesso diretto all’incentivo, anche tramite una ESCO o altri soggetti che finanziano l’intervento, ricevono il pagamento in un’unica soluzione.
4. Modalità di accesso tramite ESCO ed altri soggetti abilitati
Le Amministrazioni Pubbliche possono accedere agli incentivi direttamente o tramite:
- ESCO (società di servizi energetici) con un contratto di prestazione energetica.
- Altri enti pubblici che gestiscono gli immobili, come l’Agenzia del Demanio.
- Soggetti privati in partenariato pubblico-privato (escluso il partenariato sociale).
- Comunità energetiche o configurazioni di autoconsumo di cui fanno parte.
Se le Amministrazioni Pubbliche si affidano a una ESCO, è richiesta una garanzia con obbligazione solidale tra le parti.
I soggetti privati possono accedere agli incentivi direttamente o tramite una ESCO, stipulando un contratto di servizio energia o di prestazione energetica. Per interventi residenziali di sostituzione impiantistica, questi contratti sono richiesti solo per impianti superiori a 70 kW (climatizzazione) o 20 m² (impianti solari termici).